Me lo chiedono tutti, quando vengono a Bucine a trovarci: ma come ci è finito un siciliano nel Chianti a fare il vino?
La mia storia è molto particolare e comincia a Palermo: sono nato e vissuto in quella splendida città con mio padre, fotografo palermitano, mia madre, una meravigliosa donna tedesca, e i miei tre fratelli, fino al 2003.
In quell’anno la mia famiglia si trasferì a Verona per ragioni di lavoro. Palermo, Verona….e come sono arrivato a Montefioralle, nel cuore del Chianti?
Qui la storia si fa ancora più interessante. Sono un grande appassionato di cani Collie e spesso mi recavo in un ottimo allevamento di Empoli, dove avevo preso il mio cucciolo Oliver. Grazie all’allevatrice mia amica, mi fu presentata Eleonora, un’altra grande appassionata di questa razza. Eleonora, figlia minore di Luciano e Fausta Castaldi, viveva al tempo a Bucine con la sorella e i genitori (non ha mai fatto l’agricoltrice, ma ha sempre amato molto la sua terra!). Dopo diverse telefonate, io ed Eleonora ci siamo finalmente conosciuti di persona ed è scoccata la scintilla: dopo poco tempo ci siamo fidanzati. Eleonora è poi diventata mia moglie ed ora abbiamo due splendidi figli, che crescono qui al podere Bucine.
All’inizio, Eleonora si trasferì a Verona. Nel 2016, però, decidemmo di trasferirci a Montefioralle, anche per dare un aiuto concreto alla famiglia nella conduzione dell’azienda agricola. E’ proprio in quell’anno che feci la mia prima vendemmia chiantigiana e decidemmo con Luciano di produrre ed etichettare il “nostro” Chianti Classico.
Ecco come sono arrivato, da Palermo (Sicilia) a Montefioralle (Chianti fiorentino) – passando per Verona (Veneto). Il giro d’Italia per arrivare in un luogo splendido, per riprendere in mano le tradizioni, essere di supporto alla famiglia e diventare produttore di vino e olio d’eccellenza.
Piaciuta la storia?